Gli
sposi faranno bene a provare di persona la cucina di un discreto numero
di locali
, prima di decidere quello destinato
ad ospitare la festa. Lo facciano assieme, magari scegliendo portate diverse,
perché si sa, non sempre i gusti della moglie concordano con quelli
del marito!
Se
si cerca un'alternativa al ristorante si potrà optare per un banchetto
in villa o
, se il matrimonio è celebrato
nei mesi estivi, potrebbe essere addirittura più gradito
un
ricco rinfresco all'aperto
. Qualunque sia la scelta dei futuri sposi,
oltre che la qualità del cibo, non si dovrebbero mai tralasciare
alcuni principi generali, quali:
- scegliere
la
capienza degli ambienti
che ospiteranno il banchetto in base
al numero degli invitati. La dispersione degli invitati è sconsigliabile
quanto l'eccessivo affollamento.
- scegliere
un locale che vanti
camerieri in grado di destreggiarsi abilmente
tra una tavola e l'altra; sarà per voi un ottimo biglietto da visita.
-
scegliere
un menù il più possibile vario
, venendo
così incontro ai disparati gusti degli invitati. Il classico pranzo
di nozze prevede una carrellata di antipasti, due primi, due secondi,
dessert e naturalmente... la torta nuziale. E' sempre consigliabile includere
nei menù verdure di stagione.
- durante
il banchetto,
gli sposi dovranno fungere da "padroni di casa"
,
girando per i tavoli senza dimenticare nessuno, cercando di passare con
ognuno un lasso di tempo eguale, scambiando battute e cortesie.
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