Non
c'è dubbio quindi che valga la pena di immortalare sguardi, sorrisi,
emozioni e suoni di questo magico giorno. Per
avere la certezza di
un servizio di grande effetto
bisogna rivolgersi a fotografi professionisti
che, oltre che avere talento artistico, dovranno anche essere maestri
di discrezione.
Non
mancano infatti i casi di fotografi e operatori un po' troppo invadenti
che finiscono, nella foga dello svolgere il proprio lavoro, col disturbare
la cerimonia e purtroppo qualche volta irritare il celebrante.
Altri
consigli
che ci sentiamo di dare:
- stabilite
con il fotografo un
rapporto di fiducia reciproca
; riuscirete così
ad apparire più disinvolti negli scatti.
- in
fase di contratto
stabilite esattamente le competenze di ciascuno
;
il prezzo per esempio deve essere pattuito fin dal primo momento e comprendere
tutte le fasi realizzative: scatto, sviluppo (anche dei provini), stampa,
album. Nel caso del video: riprese, montaggio, sonorizzazione, riversaggio.
Eventuali spese extra, come le trasferte o le immagini della torta, devono
essere chiaramente specificate.
- la
legge 633-22/4/41 sul diritto d'autore, stabilisce che
i negativi prodotti
si intendono proprietà dell'artista
(in questo caso il fotografo).
Quindi il negare la consegna dei negativi è, da parte del fotografo,
pienamente legittima.
- prima
di compilare l'album,
chiedete di visionare i "provini"
delle foto in modo da poter indicare quali di esse, al momento dell'impaginazione,
desiderate porre in maggior risalto.
- spesso
le Chiese sono piuttosto buie e per le foto la luce non è mai abbastanza.
Rivolgetevi a professionisti
ben attrezzati anche per quel che riguarda
l'illuminazione
.
- infine
una raccomandazione meno "tecnica"; non atteggiatevi nelle foto
da divi hollywoodiani se non lo siete;
cercate di essere il più
possibile naturali
, non vergognatevi di lasciar trasparire le vostre
emozioni e siate disponibili ai suggerimenti del fotografo. Per quel che
riguarda il video, stessa cosa. Evitate di cercare continuamente con gli
occhi la telecamera (per le foto, "guardare in macchina" va
bene, ma per i video, se la cosa non è espressamente voluta, risulta
piuttosto fastidiosa) e
non abbiate comportamenti "sopra le righe"
.
Pensate al vostro video di matrimonio come a un emozionante documentario,
non come ad un film da Oscar.
Se poi
per un motivo o l'altro finirete col decidere di affidare il vostro servizio
ad un
amico
, allora
sceglietene uno ben attrezzato
e di
cui avete già visto e apprezzato gli scatti o le riprese... e ricordatevi
di invitarlo al banchetto!
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